Se ho già una cessione del quinto posso chiedere un prestito?

Se hai già una cessione del quinto PUOI chiedere un prestito.

L’esito positivo della tua domanda di credito dipenderà in particolare dalla tua situazione finanziaria. Se l’istituto di credito a cui ti rivolgi valuta le tue finanze sufficienti a ripagare il prestito allora hai ottime possibilità di ottenerlo.

Nello specifico le opzioni che si sfruttano più spesso in questa situazione sono:

• una delegazione di pagamento,
• una rinegoziazione del prestito,
• o un mutuo per la casa.

Delegazione di pagamento (o doppia cessione del quinto)

Non si possono avere due cessioni del quinto, ma puoi attivare la delega di pagamento. A differenza della cessione del quinto, non c’è una legge che governa questo tipo di prestito. Le sue dinamiche però sono simili.

Un dipendente pubblico o privato può richiedere un prestito che:

• avrà rate pari al 20% del suo salario netto,
• sarà ripagato con trattenute automatiche sulla busta paga.

Questo prestito si affianca alla cessione del quinto e permette di accantonare fino al 40% del proprio stipendio per pagare un prestito.

Ricorda che se non hai una busta paga, puoi comunque ottenere un prestito.

Rinegoziazione della cessione del quinto

Un’altra opzione è quella di rinegoziare la cessione del quinto.

Con questa formula:

1. puoi ottenere subito della liquidità extra,
2. prolunghi la durata della cessione del quinto,
3. continui a pagare la stessa rata con prelievi automatici dal salario o pensione.

Non potrai ottenere un rinnovo della cessione del quinto se:

• non è stato pagato il 40% delle rate,
• è passato troppo poco tempo dal giorno della firma del contratto (2 anni per le cessioni del quinto di 5 anni, 4 per quelle da 10),
• non è stato raggiunto il livello di TFR per trattenute in busta paga,
• l’istituto di credito rifiuta di concedere la rinegoziazione.

Attivare un mutuo per la casa

Avere una cessione del quinto attiva non preclude la possibilità di attivare un mutuo per l’acquisto di una casa.

Lo stipendio garantisce un minimo di affidabilità finanziaria, e se hai entrate sufficienti la banca potrà concederti ulteriore liquidità sotto-forma di mutuo per la casa.