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18 Giugno 2024

Dopo quanto si può rifinanziare un prestito?

Si può rifinanziare un prestito in qualsiasi momento, ma non ci sono parametri specifici e validi sempre sulle tempistiche.

I fattori chiave sono:

  1. la situazione finanziaria del singolo richiedente,
  2. le valutazioni dell’istituto di credito.

Le banche non condividono tutti i dettagli che usano nelle loro valutazioni (e non hanno obblighi in tal senso).

Dopo quante rate si può rinegoziare un prestito?

Non ci sono regole fisse.

Online ho spesso visto menzionare un minimo di 3 mensilità pagate, ma mi sembra più che altro un’indicazione di buon senso. Se un cliente attiva un prestito, non paga nemmeno le prime 3 rate e chiede subito una rinegoziazione del finanziamento, la banca non avrà grande fiducia nelle sue capacità di rispettare gli obblighi contrattuali.

Come funziona la rinegoziazione

Rinegoziare un prestito è una modalità per il richiedente per ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle concordate al momento dell’attivazione del finanziamento.

Il richiedente può ottenere un abbassamento del TAEG, o un’estensione delle rate, o un incremento del credito a sua disposizione o qualsiasi altra variazione.

L’istituto che aveva concesso il finanziamento ha l’ultima parola su questa richiesta e nessun obbligo di accettare la richiesta. Dal suo lato in genere i vantaggi sono:

Consiste nell’attivazione di un nuovo prestito che estingue il precedente e stabilisce un nuovo contratto tra la banca e il richiedente.

Si tratta quindi di una formula di consolidamento dei debiti.

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Requisiti per rinegoziare un prestito

No, ma quello che in genere conta per l’istituto è la capacità del richiedente di saldare il nuovo prestito. A tal fine controllano:

  • le sue fonti di reddito,
  • eventuali altre proprietà,
  • l’età del richiedente al momento in cui il prestito dovrà essere saldato del tutto.

Questi dati sono utili all’istituto per valutare l’effettiva affidabilità creditizia del richiedente. Se la situazione finanziaria del debitore non è cambiata sarà più difficile ottenere l’approvazione di una rinegoziazione del debito.

Quali sono i vantaggi di rinegoziare un debito?

  1. Risparmio economico → Il debitore può ottenere un tasso di interesse più basso, riducendo così il costo del finanziamento.
  2. Flessibilità → Il debitore può ottenere una maggiore flessibilità, modificando la durata o altre condizioni del prestito.
  3. Gestione semplificata → Si può semplificare la gestione del debito, ad esempio cambiando le modalità di rimborso.
  4. Gratuità → L’operazione è gratuita per il cliente.

Editor di Financer.com Italia dal 2022. Dal 2014 pubblica contenuti su business e finanza. Ha curato oltre 150 articoli su prestiti, investimenti, cripto e servizi bancari.

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