Scopri come chiedere un prestito, quali sono i requisiti necessari e come scegliere un finanziamento in linea con le tue esigenze e possibilità finanziarie.
Requisiti per chiedere un prestito
I requisiti di un prestito possono cambiare da istituto a istituto, alcuni però sono comuni a tutti o quasi.
La lista dei requisiti più comuni per chiedere un prestito include questi elementi.
- Età: tra i 18 e i 75 anni (a volte l’età massima può essere superiore)
- Residenza fiscale in Italia
- Codice fiscale o tessera sanitaria
- Documento d’identità: passaporto, carta d’identità italiana o patente di guida europea.
- Estratto conto bancario
- IBAN associato a un conto corrente di proprietà del richiedente
- Documento di reddito: busta paga, cedolino della pensione o dichiarazione dei redditi
- Fornire un’email attiva.
- Fornire un numero di telefono attivo
Chi non ha una situazione finanziaria stabile può anche affidarsi a un garante esterno.
Il ruolo del merito creditizio nella richiesta di un prestito
Il merito creditizio facilita o rende più complicato l’ottenimento di un prestito.
Nella fase di valutazione di una domanda di prestito l’istituto di credito la verificherà tramite varie banche dati creditizie, il CRIF è tra le più usate.
Il CRIF e le altre banche dati possono condividere 3 diversi tipi di dati.
- Segnalazioni negative → Se in questa analisi emergono delle segnalazioni per ritardi o mancati pagamenti delle rate di un prestito ottenere un nuovo finanziamento potrà risultare più complicato o impossibile. La scelta finale dipende dall’istituto di credito.
- Segnalazioni positive → Se il tuo storico creditizio indica una completa puntualità nel pagamento di un altro prestito, avrai ottime possibilità di ottenere condizioni favorevoli per un nuovo finanziamento.
- Assenza di segnalazioni di alcuni tipo → Puoi comunque richiedere un prestito. In questo caso l’istituto di credito baserà la sua decisione sugli altri elementi della tua situazione finanziaria, in particolare l’ammontare del tuo reddito.
Come chiedere un prestito: la procedura da seguire
Passi
Valuta le tue effettive necessità con precisione
Se chiedi un prestito superiore alle tue esigenze rischi di pagare una somma maggiore in interessi senza un valido motivo.
Raccogli le opzioni a tua disposizione
Financera è nato proprio per questo. Puoi dare un occhio alla pagina di comparazione dei prestiti personali. Ma puoi sempre allargare la ricerca tramite internet oppure visitando le filiali sul territorio delle varie banche.
Come valutare un prestito
Devi confrontare le opzioni che corrispondono alle tue esigenze.
- Confronta i tassi d’interesse. Assicurati di controllare sia il TAN che il TAEG.
- Verifica eventuali costi associati alla richiesta di prestito.
- Confronta le opzioni di flessibilità disponibili.
- Verifica eventuali costi non inclusi nel TAEG per qualsiasi motivo.
- Controlla le conseguenze associate a un mancato pagamento delle rate secondo le scadenze previste. Chiaro è meglio evitarle del tutto, ma meglio avere una visione completa del prestito.
Gli strumenti di Financer.com ti aiutano in questo confronto, ma mi raccomando effettua sempre un controllo diretto prima di procedere.
Invia la richiesta
Spesso puoi chiedere un prestito senza vincoli. L’istituto di credito ti invia la sua proposta senza costi a tuo carico.
A quel punto puoi valutare più in dettaglio il prestito.
Questo ti permette di inviare più richieste in parallelo.
E quando hai le varie proposte davanti puoi ri-controllare tutti i dettagli. Se trovi una proposta adatta alle tue esigenze e compatibile con le tue finanze.
La firma del contratto di prestito
Il contratto determina come funzionerà il prestito. Devi analizzarlo con attenzione e firmarlo solo se sei convinto.
Se hai dei dubbi puoi rivolgerti a un consulente per avere chiarimenti.
Quando sarai pronto potrai firmare il contratto. A quel punto il prestito sarà attivo e riceverai il denaro secondo le condizioni concordate.
A chi chiedere un prestito
Un prestito può essere chiesto a una finanziaria o a una banca. Questi due enti sono regolamentati e devono operare all’interno della legislazione italiana ed europea.
La richiesta di un prestito è comunque una scelta importante e va intrapresa quando hai chiaro gli impegni legali e finanziari che ti stai assumendo.
Rivolgersi a privati è un’opzione, ma apre la porta a svariati rischi sia per il debitore che per il creditore. Questa strada va quindi intrapresa con estrema attenzione e verificando con cura vantaggi e svantaggi.
Quanto tempo serve per ottenere un prestito
Le tempistiche per richiesta ed erogazione di un prestito cambiano da istituto a istituto.
In più, il richiedente può a sua volta rallentare la procedura. Possono esserci errori o carenze nella sua domanda. Oppure può volersi prendere del tempo prima di firmare il contratto di finanziamento.
Spesso la procedura richiede tra i 10 e i 40 giorni. Ma ci sono mille eccezioni.
Per esempio Compass permette di ottenere 5.000 Euro ai suoi clienti nel giro di un pochi minuti con il suo prestito online con risposta in 1 minuto.
Come valutare un prestito
Per valutare la convenienza di un prestito devi verificare due numeri:
- il TAN,
- e il TAEG.
Tra i due il TAEG è il più importante.
Il ruolo del TAN
TAN è l’abbreviazione di Tasso Annuo Nominale. Questo numero indica la quota d’interessi che dovrai pagare per saldare il prestito. Più il TAN è alto e più interessi dovrai pagare.
Il problema è che per saldare un prestito, non basta ripagare la somma iniziale più gli interessi. Ci sono varie altre spese da coprire e il loro costo può risultare significativo.
Per questo bisogna sempre considerare il TAEG.
Il ruolo del TAEG
TAEG sta per Tasso Annuo Effettivo Globale. Questo numero è la sintesi più completa dell’effettivo costo di un prestito perché oltre agli interessi include anche altre spese prestabilite di un finanziamento (per esempio le spese d’istruttoria).
Per questo più il TAEG è alto e più costoso è il prestito.
E per valutare la convenienza di un prestito deve sempre considerare il TAEG.
I principali tipi di prestiti che puoi chiedere
Quando chiedi un prestito devi tener presente che ci sono diverse tipologie a tua disposizione. Eccoti una panoramica:
Tipologia di prestito | Caratteristiche del prestito | Durata media del prestito |
---|---|---|
Prestito personale | Ottieni credito da usare a tua discrezione | In genere max 60 mesi |
Prestito finalizzato | Ottieni il credito necessario per un acquisto concordato con l’istituto di credito | In genere max 60 mesi |
Mutuo | Ottieni il credito necessario per un acquisto concordato (spesso un immobile) con l’istituto di credito | In genere max 20-30 anni |
Cessione del quinto | Ottieni credito da usare a tua discrezione – Solo per dipendenti o pensionati – Rate non superano il 20% del valore netto di stipendio o pensione | 24-120 mesi |
Carta di credito | Ottieni una carta di pagamento associata a una linea di credito | Variabile in base al tipo di carta (a saldo o revolving) |
Fido bancario | Ottieni una linea di credito disponibile sul conto corrente | Variabile |
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Dove conviene richiedere un prestito?
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Domande frequenti su come chiedere un prestito
Quali sono le differenze tra prestiti personali e prestiti finalizzati?
A volte i due termini sono indifferenziati, ma in teoria:
- prestiti personali → servono a chi vuole somma di denaro da utilizzare a propria discrezione,
- prestiti finalizzati → permettono al richiedente di ricevere una somma di denaro utilizzabile solo per una spesa concordata con l’istituto di credito.
Cos’è la cessione del quinto e chi può richiederla?
La cessione del quinto è una forma di prestito in cui le rate mensili non superano il 20% dello stipendio o della pensione netti del richiedente. Questo tipo di prestito è disponibile solo per i dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati. Il rimborso avviene tramite trattenute dirette sulla busta paga o sulla pensione.
Quali sono le differenze tra prestiti personali e cessione del quinto?
La cessione del quinto è una proposta di prestito non finalizzato:
- disponibile solo per dipendenti o pensionati,
- che viene ripagato con prelievi automatici pari al massimo al 20% del valore netto di stipendio o pensione.
Il prestito personale è disponibile anche per chi non ha uno stipendio o una pensione. Le rate vengono pagate dal richiedente senza prelievi automatici dallo stipendio o dalla pensione. Il valore delle rate è stabilito solo dal contratto del prestito.
Cosa accade se non si paga o si è in ritardo con una rata?
Le conseguenza cambiano in base al contratto del prestito, motivo per cui è importante leggerlo con estrema attenzione.
Alcuni prestiti permettono di rinviare il pagamento di una rata secondo particolari condizioni.
Spesso comunque il ritardo comporta una mora in aggiunta alle normali rate.
In caso di totale mancato pagamento l’istituto di credito in genere contatta il richiedente per concordare una modalità con cui può saldare il suo debito. A questo punto o in caso di ulteriori difficoltà nel saldo possono partire segnalazioni al CRIF e altre possibili conseguenze legali.
Come trovare il prestito più conveniente?
Definisci con precisione le tue esigenze. Poi confronta più opzioni in modo da trovare quella più conveniente per te.
Si può estinguere un prestito prima della scadenza?
Per legge è sempre possibile estinguere in anticipo un prestito in modo totale o parziale.
Dovrai però verificare se questo comporta degli effettivi vantaggi. Qui puoi approfondire le regole e conseguenze dell’estinzione anticipata di un prestito.
Come funziona un prestito?
Un prestito prevede un accordo tra due parti:
- il richiedente,
- e il prestatore.
Il richiedente è la persona che chiede una somma di denaro. Il prestatore è colui che la offre, in genere si tratta di una banca o di un altro istituto di credito.
Tramite un prestito il richiedente ottiene subito la somma di denaro che desidera. A quel punto ha un debito nei confronti del prestatore e lo dovrà ripagare con pagamenti rateali con in aggiunta degli interessi.
L’interesse rappresenta il guadagno del prestatore e giustifica il suo rischio nel prestare il suo denaro.
L’ammontare delle rate e degli interessi è stabilito dal contratto di prestito.
Quali documenti sono necessari per richiedere un prestito?
I documenti necessari per richiedere un prestito includono un documento di identità valido (passaporto, carta d’identità italiana o patente di guida europea), il codice fiscale (tessera sanitaria), l’estratto conto bancario recente e prove di reddito come buste paga, cedolini della pensione o dichiarazioni dei redditi.
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